Quello dell'acchiappasogni è stato un lavoretto lungo, iniziato lo scorso anno durante le vacanze estive, quando, avendo parecchio tempo a disposizione, mi sono messa a gironzolare in rete e sono rimasta affascinata dai lavori delle blogger oltreoceano.
Spettacolari acchiappasogni, di tanti colori e forme differenti.
Così ho voluto cimentarmi nella mia personale versione del 'dreamcatcher', che ricordavo di aver visto nelle bancarelle da bambina ma che è tornato prepotentemente di moda (soprattutto, per l'appunto, oltreoceano).
Senza sapere dove sarei arrivata sono partita acquistando i cerchi (da ricamo) e le lane in tinta con la mia taverna. Tutto panna e rosa. Poi, mentre preparavo i centrini, mi è venuta l'idea dei pon-pon e del filo modellabile per fare la scritta.
Alcuni cerchi li ho rivestiti, altri no, per lasciare una differenza di colore.
E poi, ovviamente, ho iniziato ad assemblarli, disponendoli su un tavolo e tentando di dargli un senso.
La parte finale, una volta realizzata la struttura, era quella di aggiungere i nastri. Ho scelto dei colori che si abbinassero, utilizzando raso, lana e pizzo. Le piume, sinceramente no... non mi facevano impazzire. Al loro posto ho inserito delle palline di legno. Per legare i centrini ai cerchi ho utilizzato la stessa lana con cui li avevo creati (ovviamente prendendo metà dei fili).
E questo è il risultato finale... che nella mia taverna sta benissimo!
Sperando, anche oggi, di essere stata fonte d'ispirazione,
saluto tutti con un grosso abbraccio,
Cristiana
strabello!!!
RispondiEliminaevviva che si può ricommentare!
smack, smack!!!!!
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